I funghi cardoncelli li possiamo anche abbinare a una minestra, che in questa determinata ricetta sarà di lenticchie. Se il freddo si fa sentire, non c’è niente di meglio che una bella zuppa. Quello che oggi vi proponiamo quindi da abbinare ai nostri funghi cardoncelli sardi dell’azienda agricola Terra e Sole di Bolotana (NU), andando al di fuori della varietà murgello indicata nella ricetta originale della Murgia pugliese, è un piatto sia veloce che corposo.

Cardoncelli, crostini e minestra

Prima di tuffarsi nelle preparazioni, la ricetta minestra di lenticchie e funghi cardoncelli richiede un po’ di ingredienti che potrete tranquillamente trovare nel negozietto sotto casa o al supermercato, tranne ovviamente i nostri funghi cardoncelli dalla qualità del “primo taglio”. Quelle che vi occorre per una porzione di 4 persone riguarda:

La pulizia dei funghi cardoncelli con un panno umido è l’essenziale per iniziare. Evitate di immergerli direttamente in acqua per non fare un effetto “spugna” e perdere sapore e proprietà. Via quindi con “la preparazione della minestra di lenticchie e funghi cardoncelli. Mettete le lenticchie secche in una ciotola colma d’acqua e tenetele a bagno per 30 minuti. Una volta trascorsi, lessatele in abbondante acqua salata altri 30 minuti circa. Scolate le lenticchie e frullatele in una ciotola con l’aiuto di un frullatore a immersione, o minipimer.

In un tegame a parte lasciate fondere metà burro, versate i funghi cardoncelli tagliati a fettine e fate cuocere per 15 minuti. Unite una manciata di prezzemolo tritato e continuate la cottura per altri 5 minuti. Aggiustate di sale e pepe a vostro piacere. In una casseruola fate poi sciogliere il restante burro, insaporitevi la cipolla tritata e aggiungete le lenticchie frullate e i funghi cardoncelli.

Mescolate bene ed infine unite un litro e mezzo di brodo vegetale bollente facendo cuocere a fuoco dolce per 10 minuti. Aggiustate di pepe e servite la minestra di lenticchie e funghi cardoncelli calda, guarnendo con dei crostini di pane croccanti e un filo d’olio extravergine”. Easy, semplice no? Non dimenticate di servire il tutto

Fonte: Cucchiaio.it

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