I troccoli sono un particolare tipo di pasta fresca della Puglia, e in altre parole dei tagliolini rustici e spessi. La ricetta troccoli, funghi cardoncelli e salsiccia piccante riguarda quindi un corposo primo piatto, che dovrebbe saziarvi con gusto. Insomma non un tipico piatto sardo, ma tuttavia sposa i funghi cardoncelli e questo ci basta. I nostri dell’azienda agricola Terra & Sole coltivati in Sardegna rispettano la qualità del “primo taglio”, cioè sono distribuiti sulle vostre tavole a non più di 12 ore dalla raccolta.
Troccoli, non spaghetti
Ok, cosa occorre per preparare la ricetta troccoli, funghi cardoncelli e salsiccia piccante? Ovviamente i troccoli, che tuttavia possiamo sostituire con dei tagliolini freschi o già pronti, insieme ai nostri funghi cardoncelli. Non è tutto. In questo tris è presente anche la salsiccia piccante reperibile in supermercato e, a misura di 6 persone, anche questi ingredienti:
- 1 kg di funghi cardoncelli
- 4 salsicce (piccanti) sbriciolate
- 600 gr di troccoli freschi (tagliolini)
- 5 pomodorini
- 1 ciuffo di prezzemolo
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- Aglio, cipolla, pepe, olio extravergine di oliva e sale q.b.
Completata la pulizia dei funghi cardoncelli mediante un panno umido, e senza bagnarli nell’acqua corrente per evitare che perdano gusto e proprietà, “in un largo tegame preparate un soffritto delicato con aglio e cipolla. Mano a mano che vedrete che la cipolla e l’aglio dorarsi aggiunte i funghi cardoncelli tagliati grossolanamente, insieme alla salsiccia piccante sbriciolata. Sfumante quindi il tutto con mezzo bicchiere di vino bianco.
Tagliate a pezzetti i cinque pomodorini, aggiungeteli al tegame con i funghi cardoncelli regolando di sale. Se necessario aggiungete anche mezzo bicchiere di acqua per non far seccare troppo gli ingredienti. Continuate la cottura per 30 minuti. Quando vedrete che gli ingredienti nel tegame sono quasi cotti, lessate i troccoli (tagliolini) al dente, scolateli e fateli saltare insieme ai funghi cardoncelli servendoli in tavola ovviamente ben caldi.”
Fonte: ManfredoniaNews.it