Una minestra e ci si riscalda in un attimo, ancora meglio se è quella preparata dalla ricetta minestra di funghi cardoncelli e fagioli. L’inverno porta con sé non solo disagi, ma anche il piacere di godersi il freddo con cibi corposi. La minestra che vi proponiamo oggi è indicata per quelle giornate fredde e piovose dove ci vuole la carica, anche grazie al gusto dei nostri funghi cardoncelli dell’azienda agricola Terra e Sole di Bolotana (NU).

C’è freddo? Minestra, cardoncelli e fagioli

All’interno di questa minestra carica di calorie, non troviamo solo i nostri funghi cardoncelli dalla qualità del primo taglio, ma anche la cotenna di maiale e ben 1 kg di fagioli. Gli ingredienti per la ricetta minestra di funghi cardoncelli e fagioli, per una portata di 4 persone, sono quindi:

Dal giorno prima “mettete a bagno i fagioli per circa 12 ore”. Una volta fatto ciò, con la vostra ciotola di fagioli ormai idratati, passate come sempre quando si parla di funghi cardoncelli, alla pulizia di questi ultimi medianti un panno umido.

“Pulite le cotenne raschiando le eventuali setole e sbollentatele per 10 minuti, tagliandole in seguito a “listarelle”. Scolate i fagioli e metteteli in una pentola con 1,5 litri di acqua. Unite le cotenne, salate a vostro gusto e proseguite la cottura a recipiente coperto per circa 20 minuti. Intanto affettate la cipolla, schiacciate l’aglio e prendete i funghi cardoncelli precedentemente puliti e tagliateli a listelli.

Mettete a soffriggere la cipolla e l’aglio con 3 cucchiai di olio, e non appena saranno dorati unite i funghi cardoncelli. Mescolate proseguendo la cottura per circa 15 minuti. Versate il soffritto con i funghi cardoncelli nella pentola con i fagioli e cuocete per circa 10 minuti, quindi eliminate l’aglio.

Sistemate le fette di pane nelle scodelle, versandovi sopra un mestolo abbondante di minestra. Aggiungete l’olio extravergine rimasto, spolverizzate con il pecorino e servite caldo”. È stata una piccola impresa preparare tutto, ma il risultato è una bella minestra rifocillante.

Fonte: Donnamoderna.it

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